Chi Siamo


La nascita e l’organizzazione della professione di Perito Industriale è avvenuta nel 1923 con la Legge n° 1395 che prevedeva anche la costituzione degli Ordini di Ingegneri, Architetti, Periti Agrari, Geometri, e Ragionieri.
A Napoli, il Collegio dei Periti Industriali di Professionisti, nacque nel 1929 quando la professione venne regolamentata attraverso il R.D. dell' 11 Febbraio n° 275. 
L’iscrizione in tali Albi è obbligatoria e rappresenta una condizione imprescindibile per l’esercizio della professione.
In merito, va rilevato che il R.D. del 1929 è stato oggetto di una sostanziale modifica a mezzo della legge 2 Febbraio 1990 n° 17 che ha istituito e disciplinato l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Perito Industriale.Con l’entrata in vigore della Legge 17/90, per l’iscrizione all’Albo dei Periti Industriali sono previsti i seguenti requisiti: 
L’esame di Stato risulta disciplinato dal Ministero della Pubblica Istruzione e adottato, ai sensi della Legge n° 1378 del 1956, con D.M. del 29 Dicembre 1991 n° 445.
Ai Periti Industriali, nell’esercizio della professione nell’ambito della propria specializzazione, è consentito la progettazione, direzione, collaudo, misura, contabilità, estimo e stima di modeste costruzioni civili e semplici macchine nonché installazioni meccaniche, elettriche, elettroniche, chimiche, informatiche, ecc.Il Collegio di Napoli attualmente ha circa 2000 iscritti, con 33 specializzazioni ed è, in ordine numerico, il secondo Collegio d’Italia.
 
Dal dopoguerra ad oggi ha avuto cinque Presidenti: Ettore Proto, Giuseppe Ventura, Silvio Maddaloni, Stefano Esposito e Maurizio Sansone.
 
In ordine di numero degli iscritti, il Collegio di Napoli ha un Consiglio Direttivo di n° 15 Consiglieri, eletti con voto segreto dagli iscritti.